
di Miriam Nacca
Nonostante la mia forma mutevole,
una continua metamorfosi
dettata dalla necessità di adattarmi,
di sopravvivere a nuovi sentimenti,
rondini continuano a volare dalla mente
al mio cuore…
migrando, continuano a nidificare
in un ciclo di ritorni.
Agili migranti come me,
che con la mente viaggio lontano
e con la luce negli occhi raggiungo
una meta che pochi vedono
balenare nel mio sguardo.
Camaleontica capacità
di immedesimazione nel prossimo
che mi avvolge in un vortice:
venti caldi e intricati.
Ma il cuore mi spinge fuori da questo groviglio,
verso verdi colline dove le rondini
sempre ritornano.
Bianco e nero complementari
incastonati in un solo petto,
luce ed ombra
in un cuore che dona intelligenza.