SINTESI ILLUSTRATA PUNTATA 28 MARZO – VERDE

Daniela Ciaramella (l’autrice): «Tramonta, in un cielo costellato da lucciole pirandelliane e stelle vorticose di imprecise pennellate gialle e blu, come quelle vangoghiane, il sole giallo della volta scorsa, iride qui dell’occhio di Vertigo illuminato nella sua pupilla dalla luce verde del pontile di Daisy, frutto della pagina bianca di Fitzgerald battuta dalla macchina da scrivere de “Il grande Gatsby”. A scrivere, illuminati nel buio notturno dalle candele de “La camera verde” di Truffaut, sono le mani della locandina di Et: quella dell’alieno, a sinistra, che si accinge a pigiare i tasti con il suo dito verde e quella umana, a destra, tesa e aperta come intenta all’atto di afferrare. O di essere afferrata, da Frankenstein, che se ne servirà per completare il suo corpo fatto di parti umane assemblate nella perfetta incarnazione del riciclo. Ed è proprio il nastro di Möbius che sigilla questo atto di impossessarsi della mano, avvolgendo il suo braccio e le mani per poi abbracciare tutta la macchina da scrivere, consacrando così l’atto di riciclo più affascinante: quello delle parole, che si incastrano di volta in volta in modo diverso per dare vita a nuovi capitoli».

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