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Voci

Il seminario Scritture in transito tra letteratura e cinema, guidato da Silvia Acocella, con Annachiara Monaco, Carmen Lega, Achille Campanile attraverserà l’universo delle voci, dai mutoli di Vico alla nuova oralità dei media elettrici, risalendo all’origine (da os, bocca) di tutte le narrazioni. «Un’opaca nebulosa di cicalecci e parlottii» acquista sostanza tra i Poetici primati, diventando ritmo vivente della lingua. «Le voci per uno che scrive sono quanto le visioni per un santo», scrive Erri De Luca, se è vero che nell’inconscio umano costituiscono una forza archetipica che spinge a immaginare. In ogni flatus vocis risuona una sorta di respiro prenatale, il residuo pulviscolare del nostro infinito terreno, che resta nell’aria, anche se intorno cambia la fonosfera e il fuoco dei primi racconti è spento e perduto. Goethe disse che «l’architettura è musica congelata» e sarà la polifonia a scongelare le cattedrali. Nella «collisione culturale» (Lotman) da oralità a scrittura, i media elettrici aprono il varco a un’oralità secondaria, risonante e rissosa, e a una nuova narrativizzazione del mondo. Passeremo dalla voce glutinosa del Valdemar di Poe alla lingua grammofonata di Joyce per arrivare al buco bianco delle voci che prende forma dal buco nero della morte, ne La parte di Malvasia, ascoltandone il suono con l’autrice, Gilda Policastro. Come colonna sonora, periclitante e composta nel vuoto, la Nona di Beethoven sarà udita dal mondo di carta alle arti figurative e alle immagini-movimento del cinema, mentre lascerà «indietro macerie» in stile tardo (Said). Sarà poi La voce umana a essere seguita da di-stanze diverse, da Rossellini ad Almodòvar, fino all’urlo muto di un Padrino invecchiato. Le ultime voci giungeranno dall’oltreumano: una voce senza corpo del sistema operativo “OS 1”, capace, in Her, di riempire e devastare la solitudine di un cuore; la voce di un’anima(le) monologante di pietas, in Bella e perduta, che scivolerà dentro le lacrime di un cuore in ascolto.

venerdì 1 aprile
Aula Piovani (14,30-16,30)

Prima parte
Seconda parte
Terza parte
Quarta parte

Le foto della puntata

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