
Il seminario Scritture in transito tra letteratura e cinema, guidato da Silvia Acocella insieme ai curatori dei laboratori, Annachiara Monaco (scrittura) (montaggio), Achille Campanile e Carmen Lega (poesia e musica), Carmen Ammendola e Daniela Ciaramella (grafica e fotografia) sarà dedicato alla presentazione dei lavori degli iscritti: testi musicati, poesie e racconti, video e disegni, sono stati, in questi mesi, la spinta antigravitazionale di bellezza che ha sostenuto, di puntata in puntata, il cammino sulle narrazioni. Se un mondo è fatto dai suoi abitanti, mai shtetl è stato più vitale, imprevedibile, visionario, di questo che ha preso forma seguendo, come il Train de vie, il bisogno di narrare, anche dentro i crolli, e di “fare umanità”, raccontando. La presentazione è aperta a chiunque abbia curiosità di vedere quanta bellezza circola nel chiostro di Porta di Massa tra coloro che portano avanti i loro studi e la scelta consapevole di una pratica umanistica, iniziando dalla cura dei loro talenti: è questa cura che, come un respiro luminoso, li rende lucciole nel buio. Tanto più incantevoli quanto maggiore è il nero intorno.
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