La musica blu

“La musica blu” vuole essere un esperimento estetico più che narrativo, una rappresentazione fatta di incontri e distanze, di interni ed esterni, di reale e metafisico, presenti con “voci” diverse: l’una più acuta, l’altra più greve. Le stesse Susanna ed Elisabetta hanno avuto solo un canovaccio, già tinto della loro traccia espressiva: un esoscheletro costruito, dall’esterno quindi, sulle loro storie. Costruito, ma non troppo!