Ultimo ascolto
Ogni volta che la penna punti sul foglio
bianco, ogni volta che di queste pagine
la faccia graffi, ogni volta che
scrivi, Geremia, voli verso lei
e con paura un’emozione ascolti…
“Sei passato”
Inascoltato come quando un cane
abbaia abbandonato la notte di Natale.
Ma quasi muto mugula il tuo
dolore che di stille molle lascia
il viso.
Ripenso a quella voce ed è per me
un pozzo di ricordi: m’immergo,
mi mostra quel mare d’oggetti
quotidiani per noi.
Sento. Irrimediabilmente
Sento. Sei uscita dalla macchina,
hai sbattuto la portiera.
Ascolto. Risuona paurosamente
sordo un tonfo, stride come
qualcosa di rotto…
Amare è
lasciare la paura.
Raffaele Vitolo