Il seminario Scritture in transito, guidato da Silvia Acocella, con Achille Campanile, Carmen Lega e Annachiara Monaco, ospiterà nel suo percorso Tra terra e cielo, Raffaele Giglio cantautore, musicista, attore, artigiano, fischiatore di strada.
La sua arte lo rende una cassa di risonanza di voci e racconti portati dal vento e ne fa il miglior compagno per camminare lungo la soglia tra l’«infinito terreno» e ciò che continuamente si solleva per la spinta antigravitazionale della bellezza. Nei vicoli di Napoli, grembo acustico del suo disco Mamma Quartieri, ci farà toccare le radici della lingua di Viviani e la pioggia metafisica di Malacqua. Percorrendo tutte le strade, trasformerà il viaggio in uno spazio in cui abitare, rallentando il tempo e intensificando la forza creatrice delle mani. Gli incontri sono per Raffaele Giglio la scoperta di un mondo e, così, il legame con Lisetta Carmi equivarrà al nodo di colori, luci, voci esterne e interiori, che di anno in anno stringe con l’India, allargando, quanto più lo stringe, il campo della sua libertà. Due estremi si toccheranno, infine, sulle corde della sua chitarra: da un lato, l’universo di Dignità autonome di prostituzione che, nel suo movimento vorticoso, fonde musica e teatro, attori e pubblico e lo vede orbitare sempre più vicino a quel creatore di mondi che è Luciano Melchionna; e, dall’altro, il soffio del suo fischio solitario, spiritus, suono di un’intimità che si alza nell’aria della strada, vibrando del respiro di ogni cuore in ascolto.
Le foto della puntata














Foto di Antonietta Tarantino