Eterotopie e non-luoghi

Il seminario Scritture in transito, guidato da Silvia Acocella, con Achille CampanileCarmen Lega e Annachiara Monaco, si sposterà all’interno di quei luoghi «connessi a tutti gli altri spazi, ma in modo tale da sospendere, neutralizzare o invertire l’insieme dei rapporti»: eterotopie, le definisce Foucault, ma per noi conteranno soprattutto per i loro abitanti, sospesi, marginali, reclusi e sepolti, ma sempre più aggregati per la forma instabile dei loro confinamenti, come a sperimentare nuove forme di vita associata, tentando proprio nelle ferite gli innesti di una nuova humanitas. Già negli ospizi di mendicità di inizio Novecento, si confondevano mendicanti e pazzi, svelando la radice più profonda della natura umana e lasciandola per sempre allo scoperto tra le vite di tutti i reclusi. Antonietta Tarantino ci condurrà nella malìa vincolante de La città incantata e Luca Florio nella cella-cervello di Lanthimos. In un cerchio di pietra respireremo l’Ariaferma di un’umanità fossile, fino a giungere alle voci sepolte e narranti di Spoon river. La via d’uscita ci sarà indicata da Truman, che in punta di dita scoprirà e allargherà «uno strappo nel cielo di carta».

Foto della puntata

Foto di Antonietta Tarantino

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