Ibridazioni, doppi e simbiosi

Il seminario Scritture in transito, guidato da Silvia Acocella, con Achille CampanileCarmen Lega e Annachiara Monaco, raccoglierà le forme ibride di vita che si creano quando si resta in mezzo tra due mondi, senza scegliere. Il multiforme ingegno di Leonardo, capace di unire tutte le arti e le scienze, raggiungerà la soglia della nona arte, la «letteratura disegnata» del fumetto, tra le mani di Gabriele De Nardo (allenate da tempo a mantenere stretta la bellezza nelle trame inventate dal padre). Passando per i grovigli dell’ingegner Gadda e le tracce del centauro Levi, vedremo scorrere una galleria di doppi, fino all’ibridarsi del corpo alato di Gerione, in Autobiografia del rosso, e alle mani di forbice della più commovente delle creature di Tim Burton, imprigionata in un desiderio impossibile di carezze. Il legame tra Burton ed Elfman ci condurrà nella simbiosi ricorrente tra regista e compositore, dove la musica di Ennio Morricone, diventata l’anima del cinema di Leone, sarà avvolta dalla pellicola di un altro regista, Tornatore, l’unico capace di raccontare un dio con gli occhiali, seduto in mezzo alle sue creazioni. Le scosse del corpo di Elvis diventeranno fibrillazioni nel film di Luhrmann, percorrendo prima la creazione, poi lo smembramento di un idolo, tra sparagmòs e innocenza sacrificale. Dal teatro canzone di Gaber e Luporini, ci volteremo indietro, all’inizio del boom, per vedere lo spegnersi improvviso di una meteora luminosa, rapida ma capace di spostare l’asse dell’universo musicale. La traccia di Fred Buscaglione, in simbiosi con Leo Chiosso, sarà raccolta da Spaghetti Casanova (Toto Traversa), dal tocco unico delle sue dita, sotto il quale le corde della chitarra vibrano come bocche appassionate, e dalla sua voce avvolgente, che sa infilarsi nelle pieghe ironiche di un bullo dal cuore tenero e anche toccare le profondità alcoliche e malinconiche rimaste, insieme ai vuoti, «al fondo di un bicchiere». 

Le foto della puntata

Foto di Antonietta Tarantino

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