Amici

AMICI

Il seminario Scritture in transito tra letteratura e cinema guidato da Silvia Acocella (Letteratura italiana contemporanea) con i curatori dei Laboratori permanenti, Francesco Amoruso (Scrittura), Gianluca Della Corte (Audiovisivi e multimediali), Marianna Lucia di Lucia (Videocritica cinematografica), Annachiara Monaco (Modelli e strutture narrative), percorrerà il multiforme legame dell’amicizia.

È il campo che incorpora tutti gli altri sentimenti, sconfinato e ibrido per sua natura. Ravvisando in filigrana il duo errante di Chisciotte e Sancio, passeremo in rassegna trame di carta e pellicole, dove si annoderanno le avventure di bande di amici, i loro viaggi e i loro ritorni, tra Il grande freddo e il sole di Mediterraneo, mentre in superficie il suono delle risate coprirà il fondo tragico della vita. Dalle zingarate di Amici miei, le uniche considerate con serietà in quella confraternita geniale, l’alleanza si prolungherà al trio di C’eravamo tanto amati,che passerà attraverso la Storia e il suo «danno» come il microcosmo di un universo decentrato, che solo nell’unico rimasto “amico” troverà il suo asse. Accosteremo strane coppie di uomini al «silenzio animato» dell’alleanza tra donne e lasceremo indefinita l’amicizia, profondissima, tra un uomo e una donna. Passeggeremo nel campo di amici immaginari e, con Mario Rastrelli e Raffaella Guerriero, seriali. Nel solco tracciato da Girard, entreremo nella triangolazione del desiderio, con Jules e Jim e The dreamers, tra occulti desideri mimetici e tensioni innescate dal mediatore. L’amico perduto per scelta nel finale di C’era una volta in America sarà compensato dalla gioia inattesa dell’Amico ritrovato di Uhlman. Dopo le lotte e gli abbracci di due compagni fraterni, resi indivisibili dall’unico comandamento di Non essere cattivo, ci volteremo verso il campo dell’infanzia, matrice dell’immaginario, seguendo ancora una volta la corsa di bambini sull’orlo di un burrone. Scopriremo che persino la morte, affrontata unendo insieme i corpi vulnerabili di chi è in crescita, può essere recintata e addomesticata nei confini di una pagina, se in quella folla di bambini perduti c’è un futuro scrittore.

venerdì 30 aprile (ore 15-17)

aula Piovani/oppure Aula DSU4 

(streaming codice:   q7834f4)

In attesa che il sistema delle prenotazioni per partecipare in presenza alle attività del seminario “Scritture in transito” torni a funzionare (consentendo una giusta rotazione tra gli iscritti), come molte altre volte, lascio emergere la mia anima interventista e scelgo di appoggiarmi al sostegno maggiore avuto durante questi anni universitari: gli studenti.

Chi vorrà prenotarsi per l’incontro di domani, scriverà a Carmen Lega 

carmenlega@outlook.it

scrivendo nel soggetto “prenotazione al seminario” e nel testo SOLO Nome, Cognome e matricola (non aggiungete altro per favore, per rendere più facile l’operazione)

——————————————————————————————————————————————–

Chi è certo di non poter venire domani, pur comparendo sul vecchio foglio delle prenotazioni, per cancellarsi (solo domani) scriverà ad Annachiara Monaco

elttilmonster@hotmail.com

scrivendo nel soggetto “cancellazione prenotazione” e nel testo SOLO Nome, Cognome e matricola (non aggiungete altro per favore, per rendere più facile l’operazione)

L’elenco dei primi 50 sarà pubblicato appena sarà pronto.

So che sarà un’impresa riuscire a portare a termine questa operazione, ma mi sembra “sostenibile” se confrontatata con l’ipotesi di lasciare fuori un’aula chi è stato dietro uno schermo per un anno e desidera, rispettando il suo turno e tutte le norme anticovid, essere finalmente presente al seminario. Questa ipotesi è davvero insostenibile.

Rispondi