LABORATORI

LABORATORIO
DI SCRITTURA

Anche quest’anno il Seminario
“Scritture in transito tra Letteratura
e Cinema” propone un’attività
laboratoriale, il cui fine sarà
ricostruire una vita dimenticata o
diventata invisibile ai margini
dell’esistenza.

Le cose belle di Ferrente e Piperno,
pellicola aperta che prolunga nel
tempo la bellezza di persone-
personaggi raccolti dalle immagini
in movimento del cinema, e la
capacità di John May di trattenere
nel suo album blu l’umanità al di
qua dell’oblio (Still life di Uberto
Pasolini), fungeranno da guida per
la realizzazione dei vostri elaborati.

In questo modo, sospesi tra perdita
e bellezza, sarete voi stessi i
principali interpreti del sogno
umanista: la realizzazione di trame
di racconti recuperate dai dettagli di
una foto o di interviste svolte al
pianoterra dell’esistenza vi
permetterà, infatti, di recuperare i
frammenti di una vita vissuta,
altrimenti dimenticata, e che,
invece, proprio in virtù delle vostre
riscritture, potrà ri-esistere e
resistere nel vuoto prodotto dalla
dimenticanza.

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