LA METAMORFOSI

Il seminario, “SCRITTURE IN TRANSITO TRA LETTERATURA E CINEMA”, guidato da SILVIA ACOCELLA (Letteratura italiana contemporanea) con il supporto di LUDOVICO BRANCACCIO (montatore) dopo aver presentato le 12 Stanze che
scandiranno il percorso e i collaboratori responsabili dei laboratori (FRANCESCO AMORUSO, GIANLUCA DELLA CORTE,
ANDREA PANICO), partirà dall’archetipo di tutte le stanze del modernismo: quella de La metamorfosi di Kafka.
Intorno a Gregor Samsa, anche la sua stanza subirà una metamorfosi, custodendo e rendendo incancellabile
l’ingombro allegorico, osceno, struggente del suo corpo.
La visione in soggettiva di Gregor ci guiderà tra le quattro pareti di Film di Schneider, nell’unica sceneggiatura
di Beckett, all’inseguimento da parte di Eye del volto di Buster Keaton, fino a superare “l’angolo di immunità”.
Nello spazio claustrofobico di Room si è svolta anche l’infanzia di Jack, un bambino nato già imprigionato, imbozzolato in un finito che crede infinito. Quando, reciso ogni filo e compiuta la sua metamorfosi, potrà vivere
all’esterno, vorrà ritornare un’ultima volta a vedere “Stanza”. Voltandosi verso ciò che ha abbandonato, Jack ci
insegnerà come uscire dalla nostra prima stanza: ritornando al suo interno, saluterà nominando e toccando le
cose rimaste, decretandone e accarezzandone ancora una volta l’esistenza.

Venerdì 2 marzo 2018

AULA PIOVANI

ore 13-15

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